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RIPENSARE NEL POST PANDEMIA GLI SPAZI ESTERNI PER LA COMUNITÀ: LUOGHI AGGREGATIVI, CELEBRATIVI, DEVOZIONALI


Koinè - Fiera di Vicenza, mercoledì 15 febbraio 2023, ore 9.45
Arena edilizia di culto

2 CFP per Architetti.

“Una valida e concreta interpretazione dei rapporti interno-esterno ed edificio-contesto costituisce una delle acquisizioni più importanti della coscienza critica dell'architettura contemporanea. Il rapporto tra chiesa e quartiere ha valore qualificante rispetto ad un ambiente urbano non di rado anonimo, che acquista fisionomia (e spesso anche denominazione) tramite questa presenza, capace di orientare e organizzare gli spazi esterni circostanti ed essere segno della istanza divina in mezzo agli uomini. Ciò significa che il complesso parrocchiale deve essere messo in relazione ed entrare in dialogo con il resto del territorio, deve anzi arricchirlo (n. 6). È questa un'area molto importante da prevedere in quanto capace di esprimere valori significativi: quello della "soglia", dell'accoglienza e del rinvio; per questo, si può anche prevedere che sia dotato di un porticato o di elementi similari. Talvolta può essere anche luogo di celebrazione, il che richiede che il sagrato sia riservato ad uso esclusivamente pedonale. Deve tuttavia mantenere la sua funzione di tramite e di filtro (non di barriera) nel rapporto con il contesto urbano (n. 20)”. La
progettazione di nuove Chiese. Nota Pastorale della Commissione Episcopale per la liturgia, 18 febbraio 1993.


“I sagrati, infatti, sono spazi ideali per la preparazione e lo svolgimento di alcune celebrazioni (processioni, accoglienza, riti del lucernario nella Veglia Pasquale). Risultano adatti anche per l'ambientazione e la conclusione delle riunioni pastorali più frequenti, oltre che per l'incontro e per il dialogo quotidiano”. L’Adeguamento delle Chiese secondo la riforma liturgica. Nota Pastorale della Commissione Episcopale per la liturgia, 31 Maggio 1996.


“Aprì poi un vestibolo grande e di notevole altezza, rivolto ai raggi del sole nascente, e offrì un’ampia vista dell’edificio interno a quanti stiano fuori del sacro vestibolo, attirando lo sguardo verso i primi ingressi; anche lo sguardo di quelli che sono estranei alla nostra fede. In tal modo nessuno passa oltre senza rimanere compunto nell’anima al ricordo dello squallore di un tempo e dello straordinario spettacolo di oggi. Sollecitati dalla quale vista, egli sperava che gli uomini, così compunti, fossero sollecitati a entrare per la sua vista stessa”. Narrazione della riedificazione della basilica di Tiro ad opera del vescovo Paolino: Eusebio di Cesarea, Storia ecclesiastica, X, 4, 38.


Il Convegno “Ripensare nel post pandemia gli spazi esterni per la comunità: luoghi aggregativi, celebrativi, devozionali”, ha l’obiettivo di raccogliere nuovi spunti di ricerca e suggerimenti circa gli spazi esterni delle chiese. Se la pandemia da Covid-19 ha reso necessario un utilizzo in emergenza dei luoghi comunitari fruendo di spazi all’aperto che permettessero ampio distanziamento, ora nel post pandemia è quanto mai opportuno tornare a quei luoghi per coglierne le peculiarità e valorizzarli all’interno della vita ordinaria delle comunità, valorizzando la dimensione non solo aggregativa, ma anche liturgica (aree celebrative), non più in un’ottica di precarietà, ma di ordinaria stabilità. Inoltre, in continuità con il tema centrale di Koinè 2023, che focalizza gli arredi per la pietà, ci si è proposti di recuperare anche la dimensione devozionale (es. via Crucis, via Matris, edicole, sacelli …) di tali spazi, in connessione con quella liturgica.


Architetti, progettisti, designer, liturgisti, artisti, artigiani e produttori che hanno realizzato o progettato soluzioni sia per nuove costruzioni che per l’adeguamento, presenteranno i loro lavori nel corso del Convegno.
Il Convegno si rivolge ad Architetti, Ingegneri, Progettisti, Geometri, Antropologi, Sociologi, Paesaggisti, Liturgisti, Teologi, Incaricati dei Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia di Culto, Economi, Soprintendenze, Cultori di Arte Sacra, Sacerdoti e a quanti sono interessati o si occupano di Complessi Ecclesiali.
Il Convegno è organizzato in collaborazione con l’Ufficio Liturgico Nazionale e l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana e sotto gli auspici del Pontificio Consiglio della Cultura. Partner scientifico del Convegno è il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio di Politecnico e Università di Torino.

Con il Patrocinio di:

 

 

 

PROGRAMMA:

 

ore 9.45
REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI

ore 10.00
SALUTI E INTRODUZIONE AI LAVORI
MONS. FABRIZIO CAPANNI, Dicastero per la Cultura e l’Educazione
DON ALBERTO GIARDINA, Direttore Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana
DON LUCA FRANCESCHINI, Direttore dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana

ore 10.15
CELEBRARE E PREGARE ALL’APERTO
PROF. P. GIUSEPPE MIDILI Teologo, Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, Roma

ore 10.45
MODELLI DI CHIESE ALL’APERTO. QUATTRO FIGURE DI INCONTRO NEL DISTANZIAMENTO
ARCH. TINO GRISI Politecnico di Milano

Ore 11.00
TRA SPAZIO PUBBLICO E SPAZIO CELEBRATIVO: ADATTIVITÀ E RESILIENZA DEGLI SPAZI ECCLESIALI TRA PANDEMIA E ORDINARIETÀ
PROFF. ARCH. ANDREA LONGHI ED EMMA SALIZZONI Politecnico di Torino, DIST

Ore 11.30
UN TERRITORIO DA RI-SACRALIZZARE
ARCH. SANDRO PITTINI Università di Bologna e Udine-Trieste

Ore 11.50
SPAZI DI CONFINE
DOTT. CARLO FRANCINI Responsabile Firenze Patrimonio Mondiale e rapporti con UNESCO Comune di Firenze

Ore 12.10
LO SPAZIO APERTO COME DESIDERIO DELLA COMUNITÀ: LA PANDEMIA, DA ECCEZIONE A PRETESTO
ARCH. GIULIA DE LUCIA Politecnico di Torino, DIST
 
Ore 12.30
INTERVENTI DEI PARTECIPANTI E CONCLUSIONI DEI LAVORI DEL MATTINO
 
 

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ISCRIZIONI

LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA.IL CONVEGNO È A NUMERO CHIUSO E LE ISCRIZIONI SARANNO CHIUSE AL RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO MASSIMO DI ISCRITTI ACCETTABILI.

CERTIFICAZIONE PER GUIDE TURISTICHE

LA GIORNATA DI STUDIO RILASCIA CERTIFICATO DI PRESENZA, VALIDO AI FINI CURRICOLARI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE, QUALORA PREVISTO DALL’ASSOCIAZIONE DI APPARTENENZA.

Per ottenere la certificazione di partecipazione dovrà essere inviata una richiesta scritta a: chiara.fizzotti@iegexpo.it  indicando nome e cognome, associazione di appartenenza, convegno a cui si intende partecipare.

Il Certificato potrà essere ritirato all’uscita dei convegni all’ingresso della Fiera, CASSA ACCREDITI.

ESONERO PER DOCENTI

IL MIUR CONCEDE AI DOCENTI DI RELIGIONE E DISCIPLINE UMANISTICHE ED ARTISTICHE DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO A LIVELLO NAZIONALE L’ESONERO DALL’OBBLIGO DI SERVIZIO PER LA GIORNATA DI PRESENZA AI CONVEGNI.

I docenti potranno scaricare la delibera presente alla pagina www.koinexpo.com/eventi/programma-eventi/crediti-formativi  e consegnarla ai dirigenti scolastici.

Per ottenere la certificazione di partecipazione dovrà essere inviata una richiesta scritta a:  chiara.fizzotti@iegexpo.it   indicando nome e cognome, scuola di afferenza, convegni a cui si intende partecipare.

Il Certificato potrà essere ritirato all’uscita dei Convegni all’ingresso della Fiera, CASSA ACCREDITI.

CREDITI PER STUDENTI

QUALORA PREVISTO DAL PIANO DI STUDIO DELLA SINGOLA SCUOLA O ISTITUTO, IL CONVEGNO RILASCIA UN CERTIFICATO PER IL MONTE ORE DI PRESENZA, DA UTILIZZARE AI FINI DEL RICONOSCIMENTO DI ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI.

Per ottenere la certificazione di partecipazione dovrà essere inviata una richiesta scritta a:  chiara.fizzotti@iegexpo.it  indicando nome e cognome, scuola di appartenenza, convegni a cui si intende partecipare.

Il Certificato potrà essere ritirato all’uscita dei Convegni all’ingresso della Fiera, CASSA ACCREDITI.

 

SEGRETERIA SCIENTIFICA

PROF. ANGELOMARIA ALESSIO - 351.959.15.35 – angelo@angeloalessio.it